Chiesa di San Pantaleone
Chiesa di San Pantaleone
La Chiesa di San Pantaleone a Limbadi è un edificio religioso che ha subito diverse ricostruzioni a causa dei terremoti che hanno colpito la zona nel corso dei secoli. Ecco alcune informazioni sulla storia della chiesa:
- Fondazione: La Chiesa di San Pantaleone è stata fondata nel XVI secolo, intorno al 1500. La sua costruzione originale risale a questo periodo.
- Terremoto del 1783: Nel 1783, un violento terremoto colpì la Calabria, causando gravi danni anche alla Chiesa di San Pantaleone. L’edificio fu distrutto e dovette essere ricostruito.
- Ricostruzione successiva al terremoto del 1783: Dopo il terremoto, la chiesa fu ricostruita sullo stesso sito in cui si trovava originariamente, cercando di mantenere lo stile e le caratteristiche dell’edificio precedente.
- Terremoto del 1905: Nel 1905, un altro sisma colpì la zona e danneggiò nuovamente la Chiesa di San Pantaleone. Questa volta, l’edificio fu gravemente danneggiato e si decise di ricostruirlo in un nuovo sito.
- Ricostruzione successiva al terremoto del 1905: Dopo il terremoto del 1905, la chiesa fu nuovamente edificata su un nuovo sito, probabilmente in una posizione considerata più sicura rispetto al precedente. Durante questa ricostruzione, potrebbero essere state apportate delle modifiche all’architettura o al design dell’edificio.
- La Chiesa di San Pantaleone a Limbadi presenta una copertura realizzata con una struttura portante di capriate in legno, sopra le quali è posato un manto di copertura in tegole. Gli elementi decorativi richiamano gli influssi architettonici romano-arabo-bizantini, e la cupola segue lo stile moresco.
- Le fondazioni dell’edificio sono realizzate in muratura portante di pietrame misto. La struttura portante dell’intera chiesa è realizzata anch’essa in muratura di pietrame misto.
- Per quanto riguarda i pavimenti e le pavimentazioni, la chiesa presenta una pavimentazione realizzata in piastrelle di marmo bianco con venature grigio scuro. Il corridoio centrale è delineato da fasce di colore grigio all’esterno e giallo all’interno.
- La pianta della chiesa è costituita da una navata centrale e due navate laterali. Inoltre, il Presbiterio è sopraelevato rispetto al resto dell’edificio.
- Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, nella Chiesa di San Pantaleone a Limbadi sono stati aggiunti nuovi arredi.
- L’altare, noto anche come Mensa, è stato realizzato in granito di colore grigio/marrone scuro. Sul Paliotto, che è il pannello decorativo posto dietro l’altare, è presente un mosaico raffigurante l’Ultima Cena.
- È stato aggiunto anche un ambone, che è un leggio dal quale vengono letti i passaggi della Sacra Scrittura durante le celebrazioni. L’ambone è stato realizzato in granito di colore grigio/marrone, ed è dotato di un leggio sopraelevato.
- Inoltre, è stato aggiunto un fonte battesimale, utilizzato per il sacramento del battesimo. Il fonte battesimale è stato realizzato in marmo bianco con venature grigie, e sulla colonnina su cui è appoggiata è presente una bacinella in granito di colore nero. Questi aggiornamenti agli arredi della chiesa sono stati effettuati nel 1973, subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II.
La Reliquia di San Pantaleone
La reliquia del Santo, secondo un documento custodito nella curia vescovile di Nicotera, fu donata alla chiesa parrocchiale nel 1690 dal vescovo portoghese Mons. Bartolomeo De Ribero. Dopo il terremoto del 1905, la reliquia fu affidata alla famiglia Saladino, che la conservò con devozione. Successivamente, il 4 agosto 1996, gli eredi della famiglia Saladino la restituirono alla chiesa perché fosse esposta permanentemente alla venerazione dei fedeli. Attualmente, la preziosa reliquia è custodita in una piccola ampolla nell’altare della navata sinistra della chiesa dedicata al Santo.
Ogni 27 luglio, giorno in cui si celebra il martirio del Santo, a Limbadi e in tutti i luoghi in cui è conservata una parte della reliquia, si narra che avvenga il miracolo della liquefazione del sangue. Questo fenomeno è associato alla figura del Santo e rappresenta un momento di grande devozione e spiritualità per i fedeli.La liquefazione del sangue è considerata un segno divino e viene interpretata come un rinnovamento della presenza e dell’intercessione del Santo nella vita delle persone. Durante questa celebrazione speciale, i fedeli si riuniscono per partecipare alle cerimonie religiose e per testimoniare questo miracolo che rafforza la loro fede.