Chiesa Addolorata
La Chiesa Addolorata di Limbadi è stata costruita in una data sconosciuta, ma si sa che già nel 1582 esisteva e si trovava in uno stato di degrado sia dal punto di vista dell’edificio che dal punto di vista sociale, a causa della mancanza di conoscenza della dottrina da parte dei prelati che la amministravano, come riferito nel resoconto della visita pastorale del Capece.
Nel 1828 sembra che la chiesa sia stata demolita a causa del suo pessimo stato, per poi essere ricostruita in una nuova posizione con caratteristiche più modeste. Tuttavia, nel 1925 la chiesa è stata ricostruita definitivamente secondo l’aspetto attuale, caratterizzato da uno stile gotico-bizantino.
La Chiesa Addolorata di Limbadi ha una grande importanza per la comunità locale ed è stata oggetto di un restauro significativo per riportarla al suo splendore originale. È un luogo di devozione e pellegrinaggio per i fedeli limbadesi, che hanno dimostrato un forte attaccamento alla chiesa e alla sua riapertura dopo un periodo di abbandono e degrado.
Sull’altare principale della chiesa si trova la statua della Madonna Addolorata, che rappresenta il tema centrale della devozione nella chiesa. Accanto alla statua, è presente un affresco che raffigura due schiere di Angeli in adorazione, aggiungendo un tocco di bellezza e spiritualità all’ambiente.
Dal sacrato della chiesa, è possibile godere di una vista mozzafiato sul golfo di Gioia Tauro e sulla Sicilia. Questa vista panoramica offre un’atmosfera suggestiva e rende l’esperienza di visitare la chiesa ancora più speciale. Di fronte alla chiesa, si trova anche una bellissima Villa Comunale, che arricchisce ulteriormente il contesto circostante e crea un ambiente piacevole per chi visita la zona. Dalla stessa villa è possibile avere un panorama dell’Etna, della Sicilia e dell’Aspromonte.