Pasta tipica Limbadese

“Strangugghi di Limbadi” o anche conosciuta come “Strozzapreti” nella tradizione calabrese. Questa pasta è molto diffusa nelle famiglie della regione calabrese e ha una storia interessante legata al suo nome si narra che fu fatta corta e tozza di proposito per andare di traverso ad un prete di allora che mangiava con ingordizia.
Suggerimenti culiniari:
Condire gli Strangugghi con sughi ricchi e saporiti, spesso preparati con carni grasse, ‘nduja (un salame piccante calabrese) e peperoncino rosso di Calabria. Questi ingredienti contribuiscono a creare un sapore distintivo e piccante, tipico della cucina calabrese.
È importante notare che gli Strangugghi di Limbadi vengono prodotti attraverso una lavorazione artigianale e successivamente essiccati a basse temperature. Questo metodo di produzione tradizionale contribuisce a preservarne la qualità e il sapore autentico.

I TAGGHJARINI di CARONI

I “Tagghjarini frischi” o “Tagliatelle fini all’uovo” rappresentano un piatto tipico della cucina CARONESE, fraz. Limbadi. Questo primo piatto semplice e genuino è spesso preparato nelle domeniche e durante le festività.
Il condimento ideale per i Tagghiarini frischi, se preparati in estate, consiste in un gustoso sugo di pomodoro fresco, carne macinata e formaggio grattuggiato.
I TAGGHJARINI rappresentano uno dei piatti più rappresentativi della cucina povera calabrese, che arricchisce notevolmente il nostro patrimonio culturale e gastronomico.
I TAGGHJARINI sono una tradizione culturale gastronomica Caronese, la lavorazione di di questa pasta, in passato era curata rigorosamente a mano da sole persone esperte.
Si narra che solo i TAGGHJARINI di CARONI erano graditi a medici o personaggi del tempo, i quali volevano sul loro piatto solo quelli di Caroni.

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